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perossido

Perossido è un termine generico che indica una classe di composti chimici contenenti il gruppo ossido perossido, con legame O−O. Questa configurazione conferisce ai perossidi elevate proprietà ossidanti e una tendenza a decomporsi in modo esotermico, rilasciando ossigeno.

Tra i perossidi più comuni troviamo il perossido di idrogeno (H2O2), una sostanza incolore che, a diverse

Proprietà e sicurezza: i perossidi sono forti ossidanti e possono decomporsi in modo violentissimo se esposti

Produzione: l’H2O2 si ottiene principalmente tramite l’industria dell’ossidazione e della riduzione, con il processo anthraquinonico come

concentrazioni,
è
impiegata
come
disinfettante,
sbiancante
e
agente
ossidante.
In
uso
domestico
si
incontrano
soluzioni
al
3-6%,
mentre
in
ambito
laboratoristico
e
industriale
si
trovano
concentrazioni
più
elevate
(fino
a
30%
o
più).
I
perossidi
organici
includono
composti
come
benzilperossido
e
ascritti
come
t-BuOOH
(perossido
di
tert-butile);
sono
ampiamente
usati
come
iniziatori
radicalici
nelle
reazioni
di
polimerizzazione
e
in
sintesi
organiche.
Esistono
anche
perossidi
inorganici,
quali
il
perossido
di
sodio
Na2O2
e
il
perossido
di
calcio
CaO2,
impiegati
come
fonti
di
ossigeno,
ossidanti
o
agenti
in
processi
di
bonifica
e
di
chimica
ambientale.
a
calore,
urti
o
contaminanti
organici.
L’idrogeno
perossido
concentrato
è
corrosivo
e
può
irritare
pelle,
occhi
e
vie
respiratorie.
I
perossidi
organici
tendono
a
stabilizzarsi
solo
a
condizioni
controllate
e
possono
esplodere
se
soggetti
a
scosse
o
surriscaldamento.
Per
questo
motivo
la
conservazione
avviene
in
contenitori
adeguati,
in
luoghi
freschi,
ventilati
e
lontano
da
sostanze
riducenti
o
organiche.
metodo
dominante;
i
perossidi
organici
si
ottengono
per
ossidazione
o
ossido-perossidazione
di
precursori
organici.