contaminanti

Contaminanti sono sostanze, agenti o forme di energia che, presenti in ambienti, alimenti, acque o aria, possono compromettere la salute, l'ambiente o la qualità dei prodotti. Possono essere naturali o antropici e includono categorie chimiche, biologiche, fisiche e radiologiche. In molte discipline si distingue dal termine inquinanti, usato spesso per indicare sostanze dannose diffuse nell'ambiente, ma i due concetti si sovrappongono a seconda del contesto.

Le principali categorie includono contaminanti chimici (metalli pesanti come piombo e mercurio, solventi, pesticidi, additivi residui), contaminanti biologici (patogeni come batteri, virus, funghi), contaminanti fisici (particelle sospese, frammenti di vetro o metallo) e contaminanti radiologici (radionuclidi). Anche i microplastiche sono considerati contaminanti emergenti in ambienti acqua, suolo e organismi viventi.

Il rilevamento richiede campionamento mirato e analisi di laboratorio con tecniche appropriate (spettrometria, cromatografia, PCR per agenti biologici). La valutazione del rischio combina l'entità dell'esposizione e la pericolosità del contaminante. Le norme regolano limiti di contaminanti nell'acqua, nel suolo, nei cibi e nelle emissioni, e includono riferimenti internazionali ed europei come REACH, CLP e direttive ambientali.

La gestione dei contaminanti comprende la prevenzione, il monitoraggio e la bonifica o la rimozione nei sistemi di trasformazione dell'acqua, suolo e cibo, nonché misure di trattamento delle emissioni e pratiche di conservazione. La comunicazione dei rischi e la tracciabilità sono elementi chiave per proteggere la salute pubblica e l'ambiente.