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ossigeno

Ossigeno, simbolo O e numero atomico 8, è un elemento chimico. Nella natura si presenta principalmente come molecola di ossigeno diatomico, O2, che costituisce la maggior parte dell'atmosfera terrestre; esiste inoltre l'ozono, O3, come allotropo meno abbondante e come componente della stratosfera.

Nell'atmosfera l'ossigeno rappresenta circa il 21% in volume. È presente in minerali sotto forma di ossidi e

In condizioni standard è un gas incolore, inodore e insapore. È leggero e, a basse temperature, diventa

Le principali applicazioni includono la siderurgia e la saldatura, dove l'ossigeno facilita processi di fusione e

Biologicamente, l'ossigeno è essenziale per la respirazione cellulare: nelle cellule, O2 è ridotto a H2O nei

Etimologicamente, il nome ossigeno deriva dal greco oxys (acido, aspro) e genes (generatore), richiamando il ruolo

nei
composti
naturali
che
contengono
ossigeno.
In
biologia
è
indispensabile
per
la
respirazione
aerobica.
L'ossigeno
viene
prodotto
principalmente
dalla
fotosintesi
di
piante
e
alghe,
oltre
che
da
alcuni
organismi
fotosintetici,
ed
è
rifornito
da
processi
geochimici
e
biologici.
liquido
e
solido;
ha
punti
di
ebollizione
di
-182,95
°C
e
di
fusione
di
-218,79
°C.
È
altamente
reattivo
e
forma
ossidi
con
quasi
tutti
gli
elementi;
l'atomo
di
ossigeno
tende
a
stabilire
legami
forti
nelle
molecole.
combustione.
È
impiegato
anche
nell'industria
chimica,
in
medicina
per
ossigenoterapia
e
supporto
vitale,
in
immersioni
subacquee
con
miscele
arricchite
di
ossigeno,
e
in
vari
ambienti
di
lavoro
dove
è
necessario
un
ossigeno
puro.
mitocondri,
liberando
energia
impiegata
per
sintetizzare
ATP.
Il
trasporto
dell'ossigeno
nel
sangue
avviene
principalmente
tramite
l'emoglobina,
che
ne
facilita
la
distribuzione
ai
tessuti.
attribuito
a
questo
elemento
nella
formazione
degli
acidi.
L’idea
fu
avanzata
nel
contesto
delle
scoperte
di
Antoine
Lavoisier,
che
ne
contribuì
alla
comprensione
dei
processi
di
combustione.