Home

ebollizione

Ebollizione è il processo termico mediante il quale un liquido passa allo stato di vapore, quando la sua temperatura raggiunge il punto di ebollizione. In questo fenomeno si formano bolle di vapore all’interno del liquido, che crescono e risalgono verso la superficie per liberarsi nell’atmosfera. Il punto di ebollizione dipende dalla pressione esterna: per l’acqua, il punto di ebollizione normale è circa 100 °C a una pressione di 1 atmosfera (101,3 kPa). A pressioni più basse, come in quota, il punto di ebollizione è inferiore; a pressioni più alte è superiore.

Il meccanismo coinvolge la nucleazione delle bolle: il liquido assorbe calore fino a raggiungere la temperatura

L’ebollizione si distingue dall’evaporazione: quest’ultima è un processo che può verificarsi a qualsiasi temperatura e avviene

in
cui
la
formazione
di
vapore
diventa
energeticamente
favorevole.
Le
bolle
possono
formarsi
spontaneamente
(nucleazione
omogenea)
o
su
superfici
e
impurità
presenti
nel
liquido
(nucleazione
eterogenea).
L’energia
necessaria
per
trasformare
liquido
in
vapore
è
chiamata
entalpia
di
ebollizione.
prevalentemente
in
superficie,
mentre
l’ebollizione
coinvolge
l’intero
volume
del
liquido
e
si
verifica
a
una
temperatura
critica
legata
alla
pressione.
L’ebollizione
è
utilizzata
in
molte
applicazioni
pratiche,
tra
cui
cottura,
sterilizzazione,
distillazione
e
processi
chimici.
Può
essere
influenzata
da
fattori
come
la
presenza
di
impurità
o
cristalli,
che
facilitano
la
nucleazione,
oppure
da
condizioni
di
superriscaldamento
che
possono
provocare
ebollizione
improvvisa
e
violenta.