comprensione

Comprensione è il processo mediante il quale una persona afferra il significato di informazioni, testi o discorsi, costruendo interpretazioni coerenti a partire dai dati disponibili. In italiano il termine indica sia la capacità di capire sia l’interpretazione che ne deriva. L’etimologia rimanda al latino comprehensio, da comprehendere, che significa contenere o cogliere insieme.

In psicologia cognitiva e nell’educazione, la comprensione comprende la capacità di interpretare segnali, collegare nuove informazioni a conoscenze pregresse, inferire significati non esplicitati e monitorare la coerenza di un testo o di un discorso. La comprensione è spesso distinta dalla semplice decodifica o memorizzazione, poiché richiede integrazione e strutturazione delle informazioni.

Nel campo della lettura si parla di comprensione del testo, cioè della capacità di decifrare parole e frasi e di estrarre temi, relazioni logiche e implicazioni. La comprensione orale riguarda l’interpretazione di discorsi parlati. In linguistica e pragmatica si studiano la comprensione del discorso, la gestione dei riferimenti anaforici, le ellissi e le inferenze contestuali.

Per valutare la comprensione si usano strumenti come test di comprensione del testo, domande aperte o a scelta multipla, riassunti ed esercizi di inferenza. Nell’educazione si sviluppano strategie per migliorare la comprensione, tra cui l’attivazione delle conoscenze pregresse, la lettura guidata, la parafrasi e la creazione di mappe concettuali.

Se usata nel linguaggio quotidiano, la parola può anche indicare una forma di comprensione empatica o di considerazione per le difficoltà altrui, ma in contesto accademico rimanda principalmente al significato cognitivo. È un concetto centrale in didattica, comunicazione e studi cognitivi, variando secondo lingua, cultura e disciplina.