inferenza

L'inferenza è il processo di ricavare conclusioni o ipotesi a partire da premesse o dati noti. In filosofia, logica e scienze, l'inferenza permette di passare da ciò che è noto o supposto a ciò che è probabile o vero, mantenendo condizioni di coerenza logica e giustificazione basata sull'evidenza disponibile.

Le principali forme di inferenza sono deduttiva, induttiva e abduttiva. L'inferenza deduttiva trae conclusioni necessarie da premesse valide. L'inferenza induttiva generalizza osservazioni limitate per proporre una regola generale, accettando una certa incertezza. L'inferenza abduttiva cerca la spiegazione più probabile di un insieme di osservazioni, affidandosi a una migliore spiegazione dei dati.

Esempi tipici illustrano queste differenze: deduttiva: tutti gli uomini sono mortali; Socrate è uomo; quindi Socrate è mortale. Induttiva: abbiamo osservato molti cigni bianchi; deduciamo che probabilmente tutti i cigni sono bianchi. Abduttiva: una lampadina è spenta; l’ipotesi più probabile è che sia bruciata o che la batteria sia scarica, scelta tra spiegazioni plausibili.

In statistica e nel machine learning, l'inferenza riguarda l'uso dei dati per stimare parametri, testare ipotesi o fare previsioni. L'inferenza bayesiana e quella frequentista rappresentano approcci diversi per trattare l'incertezza. Le inferenze sono sempre soggette a limiti: dipendono dalla qualità delle premesse, dalla rappresentatività dei dati e dalla validità delle assunzioni, e non garantiscono verità assoluta.