conclusioni

Conclusioni è un termine italiano, femminile plurale, che designa la parte finale di un testo, di un discorso o di un processo, dove si riassumono i risultati, si deducono conclusioni logiche e si formulano raccomandazioni o decisioni. In senso più amplio, l’atto di concludere implica chiudere un ragionamento, una presentazione o una trattazione.

Etimologia: la parola deriva dal latino conclusio, da concludere, e indica la chiusura o la chiusura di un discorso o di un ragionamento. Sul piano linguistico, conclude è il momento in cui si materializza una tesi o una valutazione derivata dall’analisi precedente.

Usi principali: in ambito accademico e scientifico la sezione “Conclusioni” riassume i risultati principali, discute le implicazioni e i limiti metodologici e propone direzioni future per ulteriori ricerche. In testi tecnici e report, le conclusioni sintetizzano l’esito dell’indagine e l’impatto pratico o teorico.

Nel linguaggio comune e in presentazioni, le conclusioni accompagnano la chiusura di un discorso: richiamano i punti salienti, traggono esiti logici dall’argomentazione e, talvolta, invitano all’azione o riflessione.

Nel diritto italiano, le conclusioni rappresentano le memorie o le argomentazioni finali presentate dalle parti al giudice, riassumendo pretese, fatti e basi giuridiche. Esistono conclude anche in procedure orali o scritte, che precedono la deliberazione del giudice.