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lincertezza

L'incertezza è la condizione di una conoscenza incompleta o non affidabile sulle condizioni del mondo, che riguarda valori futuri, risultati di esperimenti o parametri di modelli. Non va confusa con l’ignoranza: include limiti intrinseci dell’informazione e della misurazione. L’etimologia deriva dal latino incertus, “non sicuro”.

Tipi principali. L’incertezza può essere epistemica (o soggettiva), generata da limiti di informazione, che possono essere

Misurazione e gestione. L’incertezza si esprime con intervalli di confidenza, margini di errore e stime di propagazione

Rilevanza in diverse discipline. In fisica, il principio di indeterminazione di Heisenberg impone limiti fondamentali alla

ridotti
con
nuove
osservazioni
o
dati.
L’incertezza
aleatoria
(o
stocastica)
riguarda
fenomeni
intrinsecamente
casuali
e
spesso
va
quantificata
tramite
probabilità.
Una
distinzione
utile
è
tra
incertezza
e
rischio:
il
rischio
è
associato
a
eventi
con
probabilità
conosciuta
o
stimabile,
mentre
l’incertezza
spesso
non
è
quantificabile
con
una
probabilità
definita.
degli
errori.
I
metodi
comuni
includono
l’analisi
di
sensibilità,
le
stime
bayesiane
e
le
simulazioni
Monte
Carlo.
In
ambito
scientifico
l’incertezza
di
misurazione
valuta
quanto
i
dati
possano
deviare
dal
valore
reale,
e
la
loro
combinazione
richiede
procedure
di
propagazione
degli
errori.
misura
simultanea
di
grandezze
conjugate.
In
economia
e
in
teoria
decisionale,
l’incertezza
guida
scenari,
scenari
di
politica
pubblica
e
gestione
del
rischio,
distinguendola
dal
rischio
quantificabile.
In
filosofia
e
epistemologia
l’incertezza
è
centrale
per
discutere
la
natura
della
conoscenza
e
della
giustificazione
delle
credenze.