Home

metabolizzato

Metabolizzato è il participio passato del verbo metabolizzare e, in biologia e farmacologia, indica una sostanza che ha subito trasformazioni chimiche all’interno di un organismo vivente. Queste trasformazioni fanno parte del metabolismo e hanno lo scopo di rendere il composto più idrosolubile, facilitandone l’eliminazione, o di modificare la sua attività biologica.

Le principali sedi del metabolismo includono il fegato, ma anche l’intestino, i reni e altri tessuti. Le

Gli esiti del metabolismo possono variare: un composto metabolizzato può perdere attività, conservare o aumentare la

Esempi comuni: la caffeina è metabolizzata in paraxantina, teobromina e teofillina; il paracetamolo è trasformato in

reazioni
si
distinguono
tipicamente
in
due
fasi:
fase
I,
che
introduce
o
espone
gruppi
funzionali
tramite
ossidazione,
riduzione
o
idrolisi;
fase
II,
che
genera
coniugati
polari
aggiungendo
gruppi
come
glucuronidi
o
solfati.
propria
efficacia
(bioattivazione),
o
diventare
meno
tossico.
Alcuni
metaboliti
sono
attivi;
altri
sono
inattivi
o
tossici,
a
seconda
della
dose
e
delle
condizioni
individuali.
Fattori
genetici,
interazioni
con
altri
farmaci,
alimenti
e
condizioni
di
salute
possono
influire
sull’efficacia
e
sulla
sicurezza.
diversi
metaboliti,
tra
cui
il
NAPQI,
che
a
dosi
elevate
può
causare
danni
se
non
adeguatamente
eliminato.
Anche
le
sostanze
alimentari
possono
essere
metabolizzate
dal
microbiota
intestinale,
con
effetti
sull’assorbimento
e
sull’attività
biologica.