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paracetamolo

Paracetamolo, noto anche come acetaminofene o N-acetil-p-aminofenolo, è un analgesico e antipiretico ampiamente usato. La formula chimica è C8H9NO2 e il peso molecolare è 151,16 g/mol. Agisce principalmente a livello centrale, inibendo la sintesi di prostaglandine nel sistema nervoso centrale; l’effetto antinfiammatorio periferico è minimo rispetto ad altri antinfiammatori non steroidei.

Uso e dosaggio. È indicato per dolore lieve o moderato, come mal di testa, dolore dentale, dolori

Sicurezza, effetti collaterali e overdose. Consulta un medico se si verificano reazioni allergiche, eruzioni cutanee o

Indicazioni particolari. È disponibile senza prescrizione in molte giurisdizioni e si trova spesso in formulazioni combinate

Storia. Sviluppato nel XIX secolo e introdotto come analgesico-antipiretico nel XX secolo, è diventato uno dei

muscolari,
e
per
ridurre
la
febbre.
In
adulti,
la
dose
tipica
è
500–1000
mg
ogni
4–6
ore,
senza
superare
4
g
al
giorno.
Nei
bambini,
la
posologia
è
basata
sul
peso
corporeo
(tipicamente
10–15
mg/kg
per
dose,
ogni
4–6
ore);
non
deve
superare
75
mg/kg
al
giorno
o
la
dose
massima
per
l’adulto.
Per
i
pazienti
con
malattie
epatiche
o
assunzione
di
alcol,
o
in
uso
di
prodotti
contenenti
paracetamolo,
è
necessario
consultare
un
medico
per
evitare
sovradosaggio
accidentale.
sintomi
epatici.
Il
sovradosaggio
può
provocare
danno
epatico
grave
e
potenzialmente
fatale;
l’antidoto
è
l’acetilcisteina
se
somministrato
precocemente.
L’alcol
e
alcuni
altri
farmaci
possono
aumentare
il
rischio
epatico;
l’uso
prolungato
di
paracetamolo
può
interferire
con
la
coagulazione
in
individui
predisposti.
con
altri
analgesici
o
farmaci
per
la
tosse
e
il
raffreddore.
È
generalmente
considerato
sicuro
in
gravidanza
e
allattamento
quando
usato
alle
dosi
raccomandate.
farmaci
più
diffusi
al
mondo.