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melatonina

La melatonina è un ormone principalmente prodotto dalla ghiandola pineale, situata nel cervello. La sua secrezione è ciclica e strettamente dipendente dall’esposizione alla luce: aumenta al buio e diminuisce con la luce diurna. A livello biologico, la melatonina è sintetizzata a partire dalla serotonina tramite enzimi come AANAT e HIOMT, e la produzione è modulata dal sistema nervoso centrale, in particolare dall’ipotalamo e dal nucleo soprachiasmatico, che integra segnali luminosi provenienti dagli occhi.

La funzione principale della melatonina è la regolazione del ritmo circadiano e del ciclo sonno-veglia. Agisce

Oltre agli esseri umani, la melatonina è presente anche in piante e microrganismi, dove può svolgere funzioni

Uso clinico e sicurezza: la melatonina è disponibile come integratore alimentare in molti Paesi. È impiegata

legandosi
a
recettori
MT1
e
MT2
presenti
nel
cervello
e
in
altre
parti
del
corpo,
contribuendo
a
favorire
la
sonnolenza
notturna,
a
modulare
la
temperatura
corporea
e
a
sincronizzare
l’orologio
interno
con
il
ciclo
luce-buio.
Oltre
al
ruolo
nel
sonno,
la
melatonina
è
stata
studiata
per
effetti
antiossidanti
e
per
potenziali
contributi
nella
regolazione
di
altri
ritmi
biologici.
simili
di
antiossidante
e
regolatore
dei
ritmi
biologici;
la
ricerca
su
questo
aspetto
è
in
corso.
soprattutto
per
jet
lag,
disturbi
del
sonno
legati
a
turni
di
lavoro
o
a
fasi
circadiane
alterate;
l’efficacia
per
l’insonnia
comune
è
variabile.
Le
dosi
tipiche
vanno
da
circa
0,5
a
5
mg
al
giorno;
possibili
effetti
collaterali
includono
sonnolenza
diurna,
mal
di
testa
e
vertigini.
Può
interagire
con
farmaci
sedativi,
anticoagulanti,
ipoglicemizzanti
e
immunosoppressori.
Non
è
raccomandata
in
gravidanza
o
allattamento
senza
consiglio
medico.