reitererò

Reitererò è la forma al futuro semplice di prima persona singolare del verbo italiano reiterare, che significa ripetere o riportare nuovamente un argomento, un punto o una richiesta. Si tratta quindi di un’espressione utilizzata per indicare che qualcuno intende ribadire ciò che ha già detto o sostenuto.

Etimologia e coniugazione: reiterare deriva dal latino iterāre, passando per l’influsso francese réitérer; in italiano è un verbo regolare della prima coniugazione (-are). Le forme principali al tempo futuro sono: io reitererò, tu reitererai, lui/lei reitererà, noi reitereremo, voi reitererete, essi reitereranno.

Uso e contesto: l’uso di reiterare tende a essere formale o tecnico, frequente in contesti giuridici, accademici o ufficiali, ma può comparire anche in testi giornalistici o politici quando si vuole enfatizzare la necessità di ribadire un punto. In conversazione quotidiana, è comune preferire sinonimi come ripeterò o ripeterò nuovamente, che risultano più naturali nel parlato.

Sfide lessicali: reiterare implica una reiterazione deliberata e intenzionale, differenziandosi da semplicemente ripetere per errore o per abitudine. Può essere seguito da oggetti diretti o da proposizioni riportate, a seconda della costruzione della frase.

Esempi: Domani, nella conferenza, reitererò i punti principali del progetto. Il docente ha reiterato l’importanza della sicurezza sul lavoro e ha chiesto ulteriori chiarimenti.

Voci correlate: reiterazione, reiterare.