multisensuale

Multisensuale, o multisensoriale, è un termine che descrive qualcosa che coinvolge o stimola più sensi contemporaneamente, tipicamente vista, udito, tatto, olfatto e gusto, ma può includere anche sensazioni propriocettive e vestibolari. In ambito scientifico si parla di integrazione multisensoriale, ovvero del processo neurale per combinare segnali provenienti da sensi diversi al fine di formare una rappresentazione coerente dell’ambiente.

L’integrazione multisensoriale è studiata per capire come il cervello integri segnali provenienti da diverse modalità e come questa integrazione influenzi attenzione, percezione, apprendimento e memoria. I meccanismi coinvolti includono la condivisione di percorsi neurali, la promozione di congruenza temporale e spaziale tra segnali, e la creazione di rappresentazioni unificate che guidano comportamento e decisioni.

Ambiti di impiego includono educazione e formazione, sanità e riabilitazione, design di prodotto e esperienza utente, marketing sensoriale e arte. Esempi sono esposizioni museali immersive, packaging che combina colori, profumi e texture, progetti di realtà virtuale che stimolano più sensi, e degustazioni multisensoriali in cucina o enogastronomia.

Vantaggi e limitazioni: progettare esperienze multisensoriali può aumentare coinvolgimento e memorizzazione, ma può anche causare sovraccarico sensoriale o conflitti tra stimoli se non sono ben coordinati. Esistono differenze individuali nella sensibilità sensoriale e in alcune condizioni cliniche che influenzano l’elaborazione multisensoriale.

Nota terminologica: in italiano il termine dominante è multisensoriale; multisensuale è meno comune ma comprensibile come variante.