vestibolari

Il sistema vestibolare, o apparato vestibolare, è un insieme di organi sensoriali situati nell’orecchio interno che fornisce informazioni sull’orientamento nello spazio e sui movimenti della testa. Queste informazioni alimentano l’equilibrio, la postura e la stabilità della vista.

Anatomia e strutture principali sono i canali semicircolari, che rilevano l’accelerazione angolare, e gli otoliti, costituiti dall’utricolo e dal sacculo, che rilevano l’accelerazione lineare e l’inclinazione della testa. Le cellule sensoriali, o hair cells, generano segnali nervosi trasmessi al nervo vestibolare, ramo del nervo cranico VIII, che porta l’informazione al sistema nervoso centrale.

Fisiologia e funzione: i segnali vestibolari si integrano con input visivi e propriocettivi per mantenere l’equilibrio e guidare i riflessi posturali. Un componente chiave è il riflesso vestibolo-oculomotorio (VOR), che stabilizza l’immagine sulla retina durante i movimenti della testa, permettendo la percezione di un’immagine stabile. Ulteriori riflessi vestibolo-spinali contribuiscono al tono muscolare e alla postura.

Disturbi comuni e diagnostica: i disturbi vestibolari causano vertigini, capogiri e disequilibrio. Condizioni frequenti includono neurite vestibolare, labirintite, Malattia di Ménière e vertigine posizionale parossistica benigna (VPPB). La diagnostica può includere manovre cliniche come il Dix-Hallpike, test calorico, videonistagmo, vHIT e VEMP; imaging per esclusione di lesioni.

Trattamento: la riabilitazione vestibolare (VRT) è fondamentale. Antiemetici e antistaminici possono essere usati per i sintomi acuti. Misure dietetiche (es. dieta iposodica) e diuretici sono indicati nella Ménière. Manovre di riposizionamento canalare, come l’Epley, sono efficaci per VPPB. In casi refrattari si considerano interventi farmacologici o procedure più invasive. Prospettive: con diagnosi precoce e riabilitazione, spesso si ottiene miglioramento significativo della funzione e della qualità di vita.