sovraccarico

Sovraccarico è un termine italiano che indica un carico o una domanda superiore alla capacità di un sistema di sopportarlo. Può riferirsi a una macchina, a una struttura, a un organismo o a un contesto tecnico. L’etimologia unisce il prefisso sovra- a carico, segnalando un eccesso rispetto al normale.

In ambito elettrico ed elettronico, il sovraccarico descrive una condizione in cui la corrente supera la capacità nominale di un componente o di un circuito. Può causare surriscaldamento, danni ai cavi o ai dispositivi e rappresenta un rischio per la sicurezza. Le protezioni tipiche includono interruttori magnetotermici e fusibili che interrompono il circuito quando si verifica un sovraccarico, spesso anche in combinazione con protezioni contro i cortocircuiti.

In ingegneria meccanica e civile, un sovraccarico è un carico superiore a quello previsto dal progetto. Può provocare deformazioni, usura prematura o cedimenti strutturali. Per gestirlo, i codici di progetto definiscono carichi di progetto e scenari di sovraccarico accidentale o dinamico, affidando margini di sicurezza adeguati.

Nel settore della salute e dell’allenamento, il sovraccarico descrive un incremento graduale del carico di lavoro necessario per stimolare adattamenti fisiologici. Il principio del sovraccarico progressivo prevede aumentare gradualmente intensità, volume o frequenza per migliorare forza, resistenza e condizione, prevenendo infortuni.

In informatica e programmazione, il termine si usa anche per il sovraccarico di operatori (operator overloading), cioè la definizione di comportamenti diversi per lo stesso operatore a seconda dei tipi di operandi. È comune in linguaggi come C++ e consente una sintassi più espressiva, ma richiede uno sviluppo attento per evitare ambiguità.