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ipotensione

L'ipotensione, o ipotensione arteriosa, è una condizione in cui la pressione del sangue nelle arterie è inferiore ai valori considerati normali per una persona. Si definisce spesso come una pressione sistolica inferiore a 90 mmHg o diastolica inferiore a 60 mmHg, o come una pressione notevolmente bassa rispetto all'andamento abituale che provoca sintomi o complicanze.

Le forme principali includono l'ipotensione ortostatica, definita come una caduta della pressione sistolica di almeno 20

Cause comuni includono disidratazione, perdita di sangue, infezioni gravi o sepsi, malattie cardiache, disturbi endocrini, insufficienza

I sintomi tipici sono vertigini, capogiri, visione offuscata, debolezza, svenimenti e confusione. L'ipotensione può portare a

La diagnosi si basa sulla misurazione ripetuta della pressione sanguigna, preferibilmente in diverse posizioni. Si possono

Il trattamento mira all'identificazione e correzione della causa. Nei casi acuti si interviene con idratazione, flebo

La prognosi dipende dalla causa; molte forme lievi richiedono solo monitoraggio e modifiche dello stile di

mmHg
o
della
diastolica
di
almeno
10
mmHg
entro
tre
minuti
dallo
stare
in
piedi;
l'ipotensione
neurale
mediata;
e
l'ipotensione
legata
a
uno
stato
di
shock,
emorragia
o
grave
malattia.
surrenalale,
farmaci
come
diuretici,
antipertensivi
e
vasodilatatori,
e
condizioni
come
il
diabete
o
la
neuropatia
autonomica;
i
rischi
aumentano
con
l'età.
cadute
o,
se
grave,
a
shock
e
insufficienza
d'organo.
eseguire
test
ortostatici,
esami
del
sangue,
elettrocardiogramma
e
valutazioni
per
identificare
cause
sottostanti.
e,
se
necessario,
vasopressori.
In
caso
di
ipotensione
ortostatica,
si
adottano
misure
non
farmacologiche
(cambi
di
posizione
lenti,
calze
compressive)
e,
se
appropriato,
un
aumento
controllato
di
assunzione
di
sale.
vita,
mentre
ipotensioni
sintomatiche
gravi
richiedono
valutazione
medica
tempestiva.