dissipatori

I dissipatori, nel contesto tecnico, sono dispositivi progettati per dissipare energia in forma controllata, principalmente sotto forma di calore. In elettronica, il loro scopo è ridurre la temperatura di componenti usando una superficie estesa, contatti efficienti e, se necessario, raffreddamento forzato, per proteggere prestazioni e affidabilità.

Principi e tipologie: i dissipatori di calore possono essere passivi, basati su una grande superficie con alette e una base di contatto, oppure attivi, che includono ventole o altri meccanismi di raffreddamento forzato. Il trasferimento avviene per conduzione tra il componente caldo e il dissipatore, per convezione termica verso l’aria e, talvolta, per irraggiamento. In sistemi avanzati si usano heat pipe o passaggi di gas per migliorare l’efficienza. Esistono anche dissipatori progettati per assorbire vibrazioni o smorzare percorsi di energia meccanica, ma in elettronica il riferimento più comune resta il raffreddamento termico.

Materiali e progettazione: i materiali più diffusi sono alluminio e rame, scelti per conduttività termica, peso e costo. La progettazione tiene conto della capacità termica, della superficie di contatto, delle perdite e del potenziale rumore. La scelta tra dissipatore passivo e attivo dipende dalla potenza termica da gestire, dallo spazio disponibile e dalle condizioni ambientali.

Applicazioni: i dissipatori sono fondamentali in computer, server, apparecchiature di potenza, illuminazione LED e dispositivi elettronici di consumo. Esistono anche dissipatori di energia meccanica o viscoelastici impiegati per assorbire vibrazioni o urti, utili in applicazioni industriali e strutturali.