raffreddamento

Raffreddamento si riferisce al processo di riduzione della temperatura di un oggetto, di un sistema o di un ambiente attraverso la rimozione del calore. I principi fisici coinvolti includono il trasferimento di calore per conduzione, convezione e radiazione, e l’uso di differenti meccanismi per aumentare l’estrazione di calore.

Tipi di raffreddamento: raffreddamento passivo e attivo. Il raffreddamento passivo si basa su isolamento termico, ventilazione naturale, gestione della massa termica e dissipazione senza impiego significativo di energia esterna. Il raffreddamento attivo impiega energia esterna per rimuovere calore, tramite ventole, scambiatori di calore, pompe e sistemi di climatizzazione.

Tecnologie chiave: raffreddamento ad aria e raffreddamento a liquido. Nell’elettronica si utilizzano dissipatori di calore, ventole, heat pipe e, in sistemi avanzati, circuiti di raffreddamento a liquido. Nei contesti industriali si impiegano scambiatori di calore, pompe e fluidi refrigeranti. I sistemi di refrigerazione domestici o commerciali si basano tipicamente su cicli di refrigerazione a compressione o ad assorbimento, che spostano calore da una zona fredda a una zona calda; parametri principali includono potenza termica e coefficiente di prestazione COP.

Applicazioni e impatti: il raffreddamento è cruciale in elettronica di consumo, nelle industrie di processo, nell’edilizia e nei veicoli, nonché nei sistemi di climatizzazione. Dal punto di vista ambientale ed energetico, l’efficienza e la scelta dei refrigeranti influenzano consumi e impatti climatici, favorendo soluzioni che minimizzino l’emissione di gas serra e l’utilizzo di sostanze nocive.