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lefficienza

L'efficienza è un concetto che indica la capacità di ottenere risultati desiderati impiegando nel contempo il minimo indispensabile di risorse. In ambiti come ingegneria, economia e scienze naturali, l’efficienza è tipicamente definita come il rapporto tra l’output utile e l’input impiegato. Una maggiore efficienza implica dunque una migliore utilizzazione delle risorse disponibili.

L’origine etimologica del termine risiede nel latino efficere, da cui deriva efficients, e nei usi successivi

La misurazione dell’efficienza avviene tipicamente tramite rapporti, come η = output utile ÷ input totale. In termodinamica, per

È importante distinguere efficienza ed efficacia: l’efficienza riguarda come si ottengono i risultati, mentre l’efficacia riguarda

Applicazioni tipiche includono misure di efficienza energetica in edifici e veicoli, ottimizzazione di processi produttivi e

nelle
lingue
romanze
per
indicare
la
capacità
di
produrre
effetto
con
impegno
minimo.
Nella
prassi
scientifica
e
tecnico‑professionale
si
distinguono
diverse
tipologie
di
efficienza
a
seconda
del
dominio
di
applicazione:
energetica
(quota
di
energia
effettivamente
utilizzata
rispetto
a
quella
fornita),
meccanica
(trasferimento
di
potenza
utile
rispetto
a
quella
assorbita),
di
processo
o
gestionale
(riduzione
degli
sprechi
e
ottimizzazione
delle
risorse).
esempio,
l’efficienza
di
una
macchina
termica
è
η
=
lavoro
utile
÷
calore
assorbito;
in
ambito
energetico
domestico
o
industriale,
si
valuta
la
frazione
di
energia
effettivamente
utilizzata
per
lo
scopo
prefissato.
il
raggiungimento
degli
obiettivi.
Un
elevato
livello
di
efficienza
può
coesistere
con
prestazioni
complessive
basse
se
gli
obiettivi
non
sono
allineati,
e
viceversa.
miglioramenti
organizzativi
per
ridurre
costi
e
tempi,
con
l’obiettivo
di
una
gestione
delle
risorse
più
sostenibile.