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acrilonitrilo

L'acrilonitrilo è un composto organico nitrile volatile impiegato principalmente come monomero nelle sintesi dei polimeri. La formula molecolare è C3H3N e la struttura è CH2=CH-CN. È un liquido incolore, infiammabile, con punto di ebollizione di circa 77,3 °C e densità di circa 0,807 g/mL a 25 °C. È solubile in acqua in quantità limitate e presenta una elevata reattività grazie al gruppo nitrile e al doppio legame vinilico.

Produzione: la maggior parte dell'acrilonitrilo commerciale è prodotta per ammoxidazione del propilene in presenza di ammoniaca

Usi: come monomero consente la produzione di polimeri quali poliacrilonitrile (PAN), impiegato per fibre sintetiche resistenti

Sicurezza e ambiente: l'acrilonitrilo è tossico per inalazione e contatto; i vapori sono irritanti e l'esposizione

e
ossigeno
tramite
catalizzatori
metallici
su
supporto
(processo
noto
come
Sohio
o
AMV).
Il
processo
mira
a
massimizzare
la
resa
del
monomero
e
a
minimizzare
i
sottoprodotti.
al
calore,
nonché
gomma
nitrile
(NBR).
È
anche
co-monomero
in
copolimeri
come
acrilonitrile-stirene-butadiene
(ABS)
e
in
altri
materiali
termoplastici
e
termoindurenti.
prolungata
può
comportare
rischi
per
la
salute.
Per
questo
viene
manipolato
in
impianti
chiusi,
con
sistemi
di
controllo
delle
emissioni
e
inibitori
di
polimerizzazione.
Lo
stoccaggio
richiede
contenitori
adeguati
e
condizioni
di
temperatura
controllata.
Dal
punto
di
vista
ambientale
è
tossico
per
l'acqua
e
soggetto
a
normative
di
sicurezza
chimica
e
gestione
dei
rifiuti
in
molte
giurisdizioni.