Konvergentdivergente

Konvergentdivergente è un neologismo che descrive una strategia cognitiva che integra pensiero convergente e divergente in un quadro unico. L'approccio riconosce l'importanza sia della generazione libera di idee sia della loro selezione critica, spesso in cicli iterativi.

Etimologia e diffusione: la parola unisce convergente e divergente, aggettivi italiani utilizzati in psicologia e pedagogia. Nella letteratura sul pensiero creativo e sul design thinking, konvergentdivergente è impiegato per indicare processi che alternano apertura creativa e focalizzazione su soluzioni rilevanti. Si tratta di un termine non standard, adottato principalmente in contesti accademici o professionali interessati a descrivere dinamiche di problem solving.

In scienza cognitiva, l'idea corrisponde a un modello duale: fasi divergenti per generare molteplici opzioni e fasi convergenti per valutarle e selezionare la migliore o le migliori. Spesso si descrivono cicli ripetuti, simili al modello design thinking o al doppio diamante, che enfatizzano la transizione controllata tra esplorazione creativa e restringimento critico.

Applicazioni: istruzione, innovazione aziendale, sviluppo di software, ricerca scientifica, terapia e consulenza. L'approccio promuove lavoro collaborativo, prototipazione rapida e apprendimento adattivo, offrendo una cornice per gestire progetti complessi con esigenze sia di innovazione sia di efficienza.

Limitazioni: poiché è un termine non standard, può risultare vago o ridondante; è essenziale definire chiare fasi, criteri di valutazione e metriche di successo. Alcuni studiosi sottolineano che distinguere rigorosamente tra pensiero divergente e convergente è utile per evitare confusione e garantire chiarezza operativa.