complessi

Complessi è il plurale di complesso. In italiano, il termine può indicare: un insieme di edifici o strutture che formano un’unità funzionale, come un complesso residenziale, sportivo o industriale; oppure un insieme di elementi interconnessi o correlati che costituiscono un intero, ad esempio un complesso di opere d’arte o di problemi.

In psicologia e psichiatria, si parla di complessi psicologici come schemi emotivi e cognitivi che influenzano percezione e comportamento; il concetto è stato reso famoso da teorie come il complesso di Edipo e il concetto di complesso di inferiorità o di superiorità. In chimica, i complessi, o complessi di coordinazione, sono specie chimiche costituite da un atomo centrale, di solito un metallo di transizione, legato a ligandi mediante legame coordinato. Tali sistemi articolano stabilità, reattività e proprietà magnetiche e possono essere impiegati in catalisi, bioinorganica e analisi strumentale.

L’uso del termine riflette l’idea di “insieme intrecciato di parti”. L’etimologia deriva dal latino complexus, participio di complecti, che significa stretto abbraccio o intreccio; in italiano il termine è passato dall’ambito tecnico a usi più generali nel XIX secolo. Nel linguaggio corrente, si parla di complessi residenziali o complessi commerciali per descrivere gruppi di edifici e servizi collegati.