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trasferire

Trasferire è un verbo della lingua italiana che indica l’azione di muovere o far passare qualcosa o qualcuno da un luogo o stato a un altro. Può riguardare il trasferimento fisico di oggetti o persone, il passaggio di diritti o proprietà, o il trasferimento di dati, risorse o responsabilità tra contesti differenti. L’origine è dal latino transferre, composto da trans- “oltre” e ferre “portare”.

Nel presente indicativo è un verbo della seconda coniugazione -ire che presenta la marcatura -isc-: io trasferisco,

Ambiti di impiego. Il termine si usa in contesti diversi: trasferire oggetti o persone da un luogo

Note correlate. Tra verbi correlati figurano spostare, spostarsi e traslocare; il termine è distinto dal semplice

tu
trasferisci,
lui
trasferisce,
noi
trasferiamo,
voi
trasferite,
loro
trasferiscono.
Le
altre
forme
seguono
schemi
regolari:
ho
trasferito,
stavo
trasferendo,
trasferivo,
trasferirai,
trasferiremo,
trasferite,
trasferiranno.
È
comune
anche
l’uso
pronominale
trasferirsi,
che
significa
spostarsi
da
un
luogo
all’altro.
a
un
altro
(trasferire
merce
al
magazzino;
trasferire
un
paziente
tra
ospedali);
trasferire
diritti,
proprietà
o
quote
(trasferire
la
proprietà
di
un
bene;
trasferire
azioni);
trasferire
dati,
file
o
risorse
tra
sistemi
o
account
(trasferire
file
sul
server;
trasferire
fondi
tra
conti);
e,
in
ambito
sportivo,
riferirsi
al
trasferimento
di
un
giocatore
da
una
squadra
a
un’altra.
spostamento
fisico
tramite
l’azione
di
spostare,
dove
non
sempre
è
implicato
un
passaggio
giuridico
o
digitale.
Esempi:
«Abbiamo
trasferito
la
sede
dell’azienda»,
«Il
paziente
è
stato
trasferito
in
un
altro
ospedale».