Home

risarcimenti

Risarcimenti è il termine utilizzato per indicare l’insieme delle somme o delle prestazioni occasionate per riparare un danno subito da una persona a seguito di un fatto illecito o di un inadempimento contrattuale. L’istituto mira a ripristinare, per quanto possibile, la situazione economica e personale della vittima, mediante il pagamento di quanto perso o di quanto prospettato come guadagno non realizzato.

I risarcimenti si distinguono in due grandi ambiti: extracontrattuale e contrattuale. Il risarcimento extracontrattuale nasce da

Per quanto riguarda i danni risarcibili, si distinguono tipicamente il danno patrimoniale (danno emergente e lucro

La procedura civile consente alla parte danneggiata di chiedere il risarcimento, con obbligo di prova del danno

un
fatto
illecito
(colposo
o
doloso)
che
provoca
danno
a
terzi,
imponendo
al
responsabile
l’obbligo
di
riparazione.
Il
risarcimento
contrattuale
nasce
dall’inadempimento
di
una
obbligazione
contrattuale,
quando
una
delle
parti
non
adempie
o
adempie
in
modo
incompleto.
cessante)
e
il
danno
non
patrimoniale
(danno
biologico,
morale,
esistenziale)
che
in
alcune
giurisdizioni
è
riconosciuto
con
specifiche
valutazioni
e
tutele.
Il
principio
guida
è
la
restitutio
in
integrum,
se
possibile,
e,
talvolta,
la
perdita
di
chance,
cioè
la
possibilità
concreta
di
ottenere
un
vantaggio
futuro
che
è
stata
persa
a
causa
del
fatto
dannoso.
e
della
causalità.
Le
limitazioni
possono
includere
la
responsabilità
per
cause
esimenti,
collusione
di
responsabilità
e
limiti
assicurativi.
Le
assicurazioni
possono
offrire
copertura
o
sostegno
finanziario
nel
risarcimento.
Esempi
comuni
includono
incidenti
stradali,
errori
medici
e
violazioni
contrattuali.