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ricondizionamento

Ricondizionamento è il processo di riportare un bene usato o danneggiato a uno stato funzionale e affidabile, tramite riparazioni, sostituzioni di componenti, pulizia e test. L’obiettivo è prolungare la vita utile del bene e riutilizzarlo o rivenderlo, spesso eliminando o riducendo l’impatto ambientale associato allo smaltimento e alla produzione di nuovi dispositivi. Il termine è talvolta usato come sinonimo di refurbishing o rigenerazione.

Ambiti di impiego

Il ricondizionamento è praticato in settori diversi, tra cui elettronica di consumo (smartphone, computer, stampanti), veicoli

Processo tipico

Un progetto di ricondizionamento comprende: valutazione dello stato del bene; pianificazione delle riparazioni o sostituzioni necessarie;

Aspetti economici e ambientali

Il ricondizionamento promuove l’economia circolare riducendo rifiuti e consumo di risorse, con potenziali risparmi per imprese

e
componenti
automotive,
elettrodomestici,
macchinari
industriali,
mobili
e
accessori,
strumenti
musicali
e,
in
alcuni
casi,
attrezzature
mediche
e
strumenti
di
precisione.
In
molti
mercati
si
sviluppano
programmi
aziendali
per
ricondizionare
beni
prima
della
rivendita
o
della
donazione,
con
relativi
controlli
di
qualità.
riparazioni
meccaniche
ed
elettroniche,
pulizia
profonda
e
rigenerazione
delle
superfici;
aggiornamento
software
o
firmware;
test
funzionali
e
di
sicurezza;
eventuale
certificazione
di
conformità
e
rilascio
di
garanzia;
imballaggio
e
spedizione
al
nuovo
utente.
e
consumatori.
Sfide
comuni
includono
garantire
qualità
e
affidabilità,
tracciare
provenienza
e
storia
del
bene,
e
adeguarsi
a
norme
su
sicurezza,
garanzia
e
etichettatura.
Il
mercato
è
particolarmente
attivo
in
IT,
telecomunicazioni
e
settore
automotive.