programmabile

Programmabile è un aggettivo italiano che descrive un dispositivo, un sistema o un processo che può essere controllato o configurato mediante istruzioni o un programma eseguito da un computer, da un microcontrollore o da un firmware. La caratteristica fondamentale della programmabilità è la possibilità di modificare il comportamento del sistema senza intervenire sull’hardware, sfruttando interfacce software o configurazioni.

Le applicazioni tipiche includono l’elettronica di consumo (orologi, termostati o lampade programmabili), l’informatica (computer e sistemi embedded), l’automazione industriale (controllori logici programmabili, PLC) e i dispositivi legati all’Internet delle cose (sensori e attuatori programmabili). Nei sistemi di automazione, la programmabilità consente di definire sequenze operative, logiche di controllo e risposte a eventi specifici, adattando il comportamento a diverse condizioni operative.

Storia e contesto: la capacità di programmare i dispositivi ha preso forma con i computer a programma memorizzato e si è estesa ai microcontrollori e agli applicativi embedded a partire dagli anni ’70 e ’80. Oggi la programmabilità è una caratteristica comune in hardware e sistemi moderni, che si accompagnano a linguaggi di programmazione, interfacce di configurazione e firmware aggiornabile.

Etimologia e varianti: il termine proviene dal latino programma e dal suffisso -abile. In italiano è invariabile tra genere e numero (programmabile, programmabili); la forma inglese corrispondente è programmable.