orologi

Orologi è il termine usato in italiano per indicare i dispositivi che misurano, segnano e segnalano il tempo. Nell'uso comune comprende gli orologi da polso e da tasca, nonché i vari tipi di orologi da parete o da tavolo. In senso più ampio, può includere anche orologi digitali e smartwatch.

Le origini degli orologi risalgono all'antichità, con strumenti ad acqua e meccanismi primitivi per stimare le ore. Nel Medioevo si diffusero gli orologi meccanici da torre, basati su ingranaggi, ruote e un sistema di escapement. Dal XVII secolo l'invenzione del pendolo migliorò significativamente la precisione. Nel XIX e XX secolo si diffusero orologi da polso, inizialmente per uso militare, diventando oggetto di moda e di artigianato di precisione.

Movimenti: gli orologi meccanici sono alimentati da una molla principale e regolati da un sistema di scappamento ed equilibrio. Gli orologi al quarzo, introdotti negli anni ’60-’70, utilizzano un oscillatore al quarzo alimentato a batteria per una maggiore accuratezza e minori necessità di manutenzione. Esistono inoltre movimenti automatici (a carica di movimento) e, più recentemente, movimenti digitali o ibridi.

Tipologie: orologi da polso, da tasca, orologi da parete, da tavolo e da cucina. Funzioni comuni includono ora e data, cronografo, fasi lunari, ore mondiali. L’avvento degli smartwatch ha esteso le funzioni a connettività, sensori per attività fisica e integrazione con dispositivi mobili.

Industria: l’orologeria è una tradizione e un’industria globale, con forti centri di manifattura in Svizzera, Giappone e Germania. La Svizzera è storicamente associata a orologi di alta gamma e movimenti pregiati; l’Italia contribuisce con design, artigianato e produzione di modelli di lusso.