lattanti

Lattanti è un termine usato in pediatria e sanità pubblica per riferirsi ai bambini di età inferiore a un anno, principalmente nutriti con latte materno o latte artificiale. In ambito clinico descrive una popolazione definita dall’età e dalle modalità di alimentazione, tipicamente dal nacimiento ai 12 mesi.

Etimologia e uso: lattante deriva dal latino lactans, dal verbo lactare, legato al latte. In italiano è impiegato al plurale per indicare gruppi di neonati o singoli neonanti in contesti medici, assistenziali e statistici.

Nutrizione: l’Organizzazione mondiale della sanità raccomanda l’allattamento esclusivo al seno per circa i primi sei mesi, se possibile, seguito dall’allattamento al seno con l’introduzione di alimenti complementari fino ai due anni o oltre. In alternativa, i lattanti possono essere nutriti con latte artificiale formulato per lattanti. Il latte di mucca non è indicato come alimento principale prima dei 12 mesi. I lattanti allattati al seno possono richiedere supplementazione di vitamina D; l’apporto di ferro va monitorato a partire dai sei mesi quando si introducono alimenti solidi.

Sviluppo e salute: le visite pediatriche regolari monitorano crescita e sviluppo e seguono il calendario vaccinale nazionale. Segnali di allarme includono perdita di peso, febbre alta persistente o difficoltà alimentari. Problemi comuni possono includere reflusso, irritazioni da pannolino e disturbi digestivi.

Cura e gestione: per l’allattamento al seno è essenziale una posizione corretta e un attacco adeguato. Se si utilizza il biberon, occorre igiene delle tettarelle e preparazione corretta del latte artificiale. Il latte materno espresso e il latte artificiale preparato devono essere conservati e utilizzati secondo le linee guida sanitarie, scartando eventuali avanzi non utilizzati. Sicurezza: pratiche di sonno sicuro e sorveglianza continua del lattante.