interneuroni

Interneuroni sono neuroni che comunicano principalmente all’interno dello stesso sistema nervoso centrale, collegando altri neuroni anziché proiettarsi verso regioni distanti. In genere hanno assoni relativamente corti e ramificazioni che formano circuiti locali. Si trovano in diverse aree del SNC, tra cui corteccia cerebrale, ippocampo, cervelletto e midollo spinale, dove partecipano a reti di elaborazione complesse.

Funzione: gli interneuroni modulano l’elaborazione delle informazioni neurali controllando l’eccitabilità, la sincronizzazione temporale e la plasticità sinaptica. Possono essere inibitori, rilasciando GABA o glicina, o eccitatori, rilasciando glutammato. Agiscono in schemi di feedforward, feedback e disinibizione e sono fondamentali per filtrare segnali sensoriali, regolare risposte motorie e contribuire ai ritmi neurali.

Diversità: gli interneuroni presentano notevole varietà morfologica e molecolare. Nella corteccia, tra le categorie comuni figurano interneuroni parvalbumina-positive, somatostatina-positive e VIP-positive, che hanno ruoli distinti nelle reti corticali e nelle dinamiche delle oscillazioni. Le loro connessioni possono essere intracorticali o modulare circuiti in regioni come ippocampo e cervelletto.

Rilevanza clinica: alterazioni della funzione o della densità degli interneuroni sono associate a vari disturbi neurologici e psichiatrici, tra cui epilessia, schizofrenia e disturbi dello spettro autistico. Per questi motivi, gli interneuroni sono oggetto di studi per comprendere i meccanismi di elaborazione cerebrale e i potenziali interventi terapeutici.