biosintetiche

Biosintetiche è l'aggettivo che riguarda la biosintesi, il processo mediante il quale gli organismi viventi producono composti chimici complessi a partire da precursori più semplici, attraverso vie enzimatiche. In ambito scientifico si parla di metaboliti biosintetici per indicare sostanze generate naturalmente all'interno di un organismo tramite tali percorsi. Il termine serve a distinguere i composti originariamente prodotti biologicamente da quelli ottenuti prevalentemente tramite sintesi chimica artificiale.

Le vie biosintetiche alimentano sia i metaboliti primari, come amminoacidi, nucleotidi e lipidi, sia i metaboliti secondari, tra cui alcaloidi, terpenoidi, poliketidi e peptidi non ribosomiali. I biosintetici sono prodotti da piante, funghi, batteri e altri organismi e spesso richiedono enzimi specifici, cofattori e condizioni cellulari particolari. La loro comprensione è fondamentale per la biologia molecolare, la chimica dei naturali e la biotecnologia.

Applicazioni: la conoscenza delle vie biosintetiche permette ingegneria metabolica e produzione di metaboliti utili tramite fermentazione o espressione eterologa in organismi modello, con potenziali vantaggi di sostenibilità rispetto alla sintesi chimica tradizionale. In ambito industriale si punta a ricostruire o ottimizzare vie biosintetiche in sistemi di produzione.

Metodi di studio includono genomica, trascrittomica, proteomica e metabolomica per identificare geni, enzimi e regolazioni; tecniche di etichettatura isotopica; ricostruzione di pathway e biologia sintetica per progettare nuove vie.