cofattori

I cofattori sono termini usati in diverse discipline per indicare elementi necessari a una funzione o a un processo. In matematica i cofattori definiscono componenti necessari per espansioni di determinanti e per la costruzione dell’inversa di una matrice; in biochimica e biologia cellulare si riferiscono a sostanze non proteiche indispensabili all’attività catalitica degli enzimi.

In matematica, il cofattore Cij di un elemento della matrice A è definito come Cij = (-1)^(i+j) Mallineato Mij, dove Mij è il minore ottenuto rimuovendo la i-esima riga e la j-esima colonna. La matrice dei cofattori è l’insieme di tutti i Cij; la trasposta di questa matrice è l’adjugata di A. Se det(A) è diverso da zero, l’inversa è A^{-1} = (1/det(A)) adj(A). L’espansione di Laplace utilizza i cofattori per calcolare determinanti e inversi.

In ambito biologico, un cofattore è una sostanza non proteica necessaria all’attività catalitica di un enzima. Possono essere ioni metallici (ad es. Mg2+, Zn2+) o molecole organiche. Se l’organico è legato strettamente all’enzima, si parla di gruppo prostetico (ad es. l’eme nelle proteine citocromiche); se si lega e si dissocia durante la reazione, è detto cosubstrato. Molti cofattori organici non proteici sono coenzimi, come NAD+ o FAD, che trasferiscono elettroni o gruppi funzionali. I cofattori influenzano meccanismi di catalisi, stabilizzazione del sito attivo e stati redox.