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aspettativa

Aspettativa è un istituto del diritto del lavoro italiano che consente a un dipendente di sospendere temporaneamente l’attività lavorativa senza che il rapporto di lavoro sia cancellato né che si perda lo status di lavoratore. L’istituto viene utilizzato per motivi di studio e formazione, per assistere familiari, per motivi personali o per partecipare ad incarichi pubblici o attività civiche, tra le altre ragioni ammesse dal contratto o dalla normativa vigente.

La durata dell’aspettativa è stabilita dal contratto individuale, dal contratto collettivo di lavoro o da specifiche

Nel settore pubblico, l’aspettativa è disciplinata da norme statali o da regole interne all’amministrazione e può

L’aspettativa si differenzia dal congedo o dalle ferie: è una sospensione temporanea del rapporto, non una cessazione

norme
di
settore.
Può
prevedere
una
retribuzione
totale
o
parziale
o
essere
non
retribuita,
a
seconda
degli
accordi
e
delle
condizioni
previste.
Durante
l’aspettativa,
in
genere
si
conserva
la
continuità
del
rapporto
di
lavoro
e,
al
termine
del
periodo,
il
dipendente
è
chiamato
a
rientrare
nel
posto
di
lavoro
o,
se
necessario,
in
un
ruolo
equivalente
compatibile
con
le
esigenze
dell’ente
o
dell’azienda.
riguardare
diverse
tipologie,
come
motivi
di
studio,
servizio
civile
o
necessità
familiari.
In
tali
casi
è
comune
che
il
dipendente
mantenga
diritti
contributivi
o
privilegi,
pur
potendo
non
percepire
la
retribuzione
per
l’intero
periodo,
a
seconda
della
disciplina
applicabile.
Il
rientro
avviene
di
norma
senza
perdita
dell’anzianità,
salvo
condizioni
particolari
previste
da
legge
o
contratto.
o
una
riduzione
di
diritti
definitivi.
Può
coesistere
con
altre
forme
di
permesso
a
seconda
della
situazione
e
dell’organizzazione.