applicabile

Applicabile è un aggettivo italiano che indica qualcosa che può essere applicato a una determinata situazione o caso. Può riferirsi a norme, principi, metodi, criteri o strumenti che risultano pertinenti o utili in quel contesto.

Etymology: proviene dal latino applicabilis, formato da applicare + -abilis, e si è consolidato in italiano con il significato di "che si può applicare" o "idoneo all’applicazione".

Forma e concordanza: la forma base è applicabile ed è invariante rispetto al genere (maschile e femminile); al plurale si usa applicabili. Esempi: norma applicabile, criterio applicabile; la norma è applicabile, questi criteri sono applicabili.

Ambiti di impiego: nel diritto e nelle politiche pubbliche si usa per indicare se una norma o una disposizione è attivabile o rilevante in un dato contesto. In ambito scientifico e tecnologico si parla di parametri, metodi o procedure applicabili sotto determinate condizioni. Nella pratica quotidiana, l’aggettivo serve a descrivere l’idoneità di una soluzione o di un approccio rispetto a una situazione concreta.

Note di uso: è spesso preferito a sinonimi come utilizzabile o adattabile quando si vuole sottolineare una possibile impiegabilità immediata piuttosto che una semplice possibilità o capacità di adattamento. Tuttavia, la scelta può dipendere dalla sfumatura desiderata: applicabile implica corrispondenza o idoneità al caso.

Esempi:

- La clausola è applicabile alle contratti stipulati dopo la data di entrata in vigore.

- Questo metodo è applicabile solo se i dati sono completi.

- La norma è applicabile alle aziende operanti nel territorio.

Voci correlate: applicazione, idoneità, criteri applicabili.