Propagare

Propagare è un verbo italiano della prima coniugazione che significa far crescere, diffondere o trasmettere qualcosa da un punto all’altro, estendersi o moltiplicarsi. Può riferirsi a processi biologici, fisici o informativi.

Etimologia: deriva dal latino propagare, forma che indicava la diffusione o la nascita di nuove prole o individui.

In biologia e agricoltura, propagare indica la riproduzione o la diffusione di piante e organismi: tecniche come talee, innesti, divisione di cespi e coltura di tessuti sono usate per moltiplicare piante.

In fisica e ingegneria, la propagazione descrive la diffusione di onde, segnali o particelle attraverso mezzi o spazi. È centrale in telecomunicazioni, ottica, acustica e dinamica delle onde e comprende concetti quali velocità di propagazione, attenuazione, riflessione e diffrazione.

In ambito informativo e sociale, propagare significa diffondere informazioni, idee o notizie tra persone o comunità; si distingue dall’uso etico o persuasivo nel caso della propaganda, che implica obiettivo persuasivo.

Coniugazione: è un verbo regolare della prima coniugazione: io propago, tu propaghi, lui propaga, noi propaghiamo, voi propagate, loro propagano; participio passato propagato.