moltiplicarsi

Moltiplicarsi è un verbo pronominale italiano che indica l’aumento in numero o quantità, la riproduzione o la proliferazione di individui, elementi o entità. Deriva dal verbo moltiplicare ed è usato sia in senso proprio sia in senso figurato. Nella lingua quotidiana può riferirsi a popolazioni, contagi, idee o piante che crescono rapidamente.

In biologia e demografia si usa per descrivere crescite numeriche: ad esempio, “le farfalle si sono moltiplicate” o “i contagi si sono moltiplicati”. In contesti non strettamente scientifici, può indicare la rapida diffusione di strategie, opinioni o comportamenti. Può anche riferirsi alla riproduzione vegetale o cellulare: “le cellule si moltiplicano per divisione cellulare”.

Aspetti grammaticali: moltiplicarsi è un verbo riflessivo o pronominale; è coniugato come gli altri verbi in -arsi. Si usa con soggetto che compie l’azione su se stesso o su una popolazione: “la popolazione si è moltiplicata”; “le specie si moltiplicano”. Nei tempi composti si usa l’ausiliare essere: “si è moltiplicato/a”, “si sono moltiplicati/e”.

Etimologia e uso correlato: deriva da moltiplicare, a sua volta dal latino multiplicare, basato sul tema multus (molti). Sinonimi includono proliferare, espandersi, crescere rapidamente; contrari includono ridursi, diminuire. È comune in scienze naturali, statistica, sociologia e linguaggio figurato.