Ingiallimento

Ingiallimento è il termine usato per descrivere la modifica di colorazione di una sostanza verso tonalità gialle. Può riferirsi a materiali inanimati come carta, legno e tessuti, a tessuti biologici come i denti, o al fogliame delle piante. In molti casi è il risultato di cambi chimici, ossidazione o perdita dei pigmenti originali.

Negli oggetti di carta e tessuto, l'ingiallimento è spesso causato dall'ossidazione della lignina presente nel materiale; la luce, l'ossigeno, l'umidità e il calore accelerano il processo. Nell'odontoiatria, i denti possono ingiallire per cause estrinseche (caffè, tè, fumo, alimenti) o intrinseche (usura dello smalto, esposizione della dentina con l'invecchiamento). Nelle piante, l'ingiallimento delle foglie (chlorosi) deriva da carenze nutrizionali, stress idrico, malattie o invecchiamento, perché la clorofilla si degrada e i carotenoidi diventano visibili.

Prevenzione e trattamento variano per contesto: per carta e tessuti, conservazione in ambienti a bassa umidità, protezione dai raggi UV e uso di materiali privi di lignina; per denti, igiene orale, trattamenti sbiancanti o cosmetici a seconda della causa. Per le piante, migliorare nutrizione e idratazione, correggere carenze, controllare patogeni o parassiti.

L'ingiallimento è tipicamente un indicatore di stress o invecchiamento e non una malattia a sé stante; comprendere la causa è essenziale per una gestione appropriata.