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svalutazione

Svalutazione è un termine italiano che indica l’atto o il processo di riduzione del valore di qualcosa. Deriva dal verbo valutare e dalla prefissa s-, che segnala una perdita o una diminuzione. L’uso principale si concentra in ambito economico, finanziario e contabile, ma può estendersi al linguaggio comune per indicare una percezione di undervaluation o di scarsa considerazione.

Nel campo economico e monetario, la svalutazione può riferirsi a una svalutazione monetaria, ossia a una riduzione

In contabilità la svalutazione indica la riduzione del valore contabile recuperabile di un asset al di sotto

Nell’uso quotidiano la parola può riferirsi anche a una percepita undervaluation di persone, beni o aziende,

ufficiale
del
valore
di
una
valuta
rispetto
ad
altre
valute,
operata
da
un’autorità
monetaria.
In
regime
di
tasso
di
cambio
fisso
o
gestito,
tale
intervento
influisce
sulla
competitività
delle
esportazioni
e
sui
prezzi
delle
importazioni,
con
potenziali
effetti
sull’inflazione,
sul
nostro
costo
della
vita
e
sul
debito
denominato
in
valuta
estera.
del
suo
valore
iscritto
in
bilancio,
registrata
come
perdita.
Può
riguardare
rimanenze,
crediti,
immobilizzazioni
o
altre
attività.
Le
norme
contabili,
tra
cui
gli
IFRS
e
i
principi
nazionali,
prevedono
criteri
e
test
di
impairment
per
rilevare
e
misurare
tali
svalutazioni,
che
risultano
in
una
diminuzione
del
patrimonio
netto
o
in
costi
nell’esercizio.
cioè
a
una
valutazione
inferiore
al
reale
valore.
In
contesti
economici
può
inoltre
distinguersi
dallo
speak
tecnico
come
deprezzamento
o
devaluazione,
a
seconda
del
tipo
di
perdita
di
valore
considerata.