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sensibilità

Sensibilità è un termine polisemico che indica la capacità di percepire stimoli o impressioni, la predisposizione ad accogliere emozioni e, in campo tecnico, la dotazione di un sistema di rilevamento o di risposta. Deriva dal latino sensibilitas e ha assunto multiple sfumature in ambiti come la psicologia, la scienza, la tecnologia e l’arte.

In psicologia e nelle relazioni interpersonali, la sensibilità si riferisce all’apertura emotiva e sociale di una

Nel campo della percezione e della misurazione, la sensibilità designa la capacità di un sistema di rilevare

In ambito estetico e filosofico, la sensibilità può indicare una ricettività all’arte e alla bellezza, nonché

persona:
la
tendenza
a
reagire
in
modo
intenso
agli
stimoli
affettivi,
la
ricettività
ai
sentimenti
altrui
(empatia)
e
la
vulnerabilità
di
fronte
a
esperienze
negative.
Può
essere
una
risorsa
per
la
comunicazione
e
la
comprensione,
ma
può
richiedere
gestione
e
cura
di
sé.
piccole
variazioni.
Nei
sensori,
è
definita
come
il
rapporto
tra
cambiamento
di
output
e
cambiamento
di
input,
con
concetti
correlati
come
limite
di
rilevamento,
linearità
e
stabilità.
Esempi
comuni
includono
sensori
di
temperatura,
fotocamere,
microfoni
e
rilevatori
biologici.
una
capacità
critica
informata
dall’emotività.
In
contesti
etici,
può
riferirsi
alla
sensibilità
morale,
cioè
alla
capacità
di
riconoscere
responsabilità,
diritti
e
impatti
delle
proprie
azioni
sugli
altri.