riconoscere

Riconoscere è un verbo italiano della terza coniugazione (-ere) che indica l’azione di identificare, distinguere o ammettere qualcuno o qualcosa. Può riferirsi all’identificazione visiva di una persona o di un oggetto (riconoscere un volto, un segno), oppure all’accettazione o conferma di una situazione, di un fatto o di una qualità (riconoscere un errore, riconoscere i diritti di qualcuno). Può anche significare attribuire a qualcuno meriti, riconoscimento o uno status ufficiale.

È un verbo transitivo: regge un complemento oggetto diretto e può essere seguito da altre costruzioni per esprimere sfumature diverse. Le forme principali includono riconosco, riconosci, riconosce, riconosciamo, riconoscete, recognoscono al presente indicativo; participio passato: riconosciuto; gerundio: riconoscendo. In tempi composti si usa l’ausiliare avere: ho riconosciuto, hai riconosciuto, ha riconosciuto, ecc. Può anche essere seguito da di + infinito per esprimere ammissione: ho riconosciuto di aver sbagliato.

Etimologia: deriva dal latino recognoscere, composto da re- (indietro/ancora) e cognoscere (conoscere). Sinonimi e relazioni semantiche includono identificare, distinguere, ammettere, riconoscere come? attribuire meriti o conferire riconoscimento.

Nomi derivati comuni includono riconoscimento (atto o processo di riconoscere, oppure attestazione ufficiale). Esempi d’uso: riconoscere un volto tra la folla; riconoscere i propri errori; riconoscere la validità di una firma o di un diritto.