sedimentazioni

Le sedimentazioni sono processi per cui particelle solide sospese in un fluido si depositano per gravità, formando uno strato di sedimento sul fondo. Questi fenomeni si osservano in contesti naturali, ingegneristici e clinici e sono influenzati dalla differenza di densità tra particella e fluido, dalla dimensione e dalla forma delle particelle, dalla viscosità del fluido e dalle condizioni di moto all’interno del sistema.

Nel caso delle sospensioni diluite, le particelle più grandi e dense si muovono verso il basso formando una massa sedimentata. In sospensioni più concentrate può verificarsi la sedimentazione ostacolata, con velocità di abbassamento ridotte e sedimenti più compatti. Col tempo il sedimento si compatta e espelle parte dell’acqua interstiziale, processo noto come consolidamento e dewatering. In condizioni di pressione o gradienti di carico adeguati, il sedimento può continuare a riorganizzarsi.

Fattori principali che influenzano la sedimentazione includono la differenza di densità, la dimensione e la forma delle particelle, la viscosità e la temperatura del fluido, la turbolenza residua e la geometria del contenitore. Le condizioni di confinamento, come nelle vasche di sedimentazione o nei chiarificatori, determinano l’efficienza della rimozione.

Applicazioni: in geologia la sedimentazione contribuisce all’accumulo di sedimenti e alla formazione di rocce sedimentarie; in ingegneria ambientale e trattamento delle acque si impiega la sedimentazione primaria e secondaria per rimuovere particelle solide. In medicina, la sedimentazione degli eritrociti (VES) è un test diagnostico utile per valutare infiammazione o altre condizioni.