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infiammazione

Infiammazione è una risposta biologica dell'organismo a danno tissutale o irritazione. Il suo scopo è eliminare l'agente nocivo, limitare il danno e avviare la riparazione dei tessuti. Può essere acuta o cronica e interessare diverse strutture del corpo.

A livello meccanico, comporta vasodilatazione, aumento della permeabilità dei vasi e migrazione di leucociti. I mediatori

La classificazione distingue l’infiammazione acuta, di rapido inizio e breve durata, dall’infiammazione cronica, persistente e associata

La diagnosi si basa su esame clinico, supportato da marcatori di laboratorio (ad es. proteina C reattiva,

L’infiammazione è essenziale per la difesa immunitaria, ma può danneggiare i tessuti se sproporzionata o cronica.

chimici—tra
cui
istamina,
prostaglandine
e
citokine—guidano
la
risposta.
Le
fasi
si
riflettono
nella
prevalenza
di
neutrofili
nell’infiammazione
acuta
e
di
macrofagi
e
linfociti
nell’infiammazione
cronica.
Le
manifestazioni
cliniche
includono
rubore,
calore,
gonfiore,
dolore
e
possibile
perdita
di
funzione.
a
danno
tissutale.
Le
cause
includono
infezioni,
lesioni,
autoimmunità
ed
esposizioni
a
irritanti.
L’esito
può
essere
risoluzione
completa,
fibrosi
o
cicatrizzazione.
Complicanze
comuni
includono
formazione
di
essudato,
ascesso
o
granulomi.
velocità
di
sedimentazione)
e
imaging.
Il
trattamento
punta
a
rimuovere
la
causa,
controllare
l’infiammazione
e
lenire
i
sintomi:
farmaci
antinfiammatori
non
steroidei,
corticosteroidi
o
immunomodulatori;
antibiotici
se
presente
infezione.
Una
gestione
adeguata
riduce
il
rischio
di
danni
permanenti.
Comprendere
i
suoi
meccanismi
consente
diagnosi
tempestiva
e
terapie
mirate.