pesche

Le pesche sono i frutti del pesco (Prunus persica), albero deciduo della famiglia Rosaceae. Il frutto è una drupa con nocciolo centrale. La buccia è vellutata e può essere gialla, rosata o rossa; la polpa è gialla o bianca e può essere soda o morbida al consumo. Le pesche si classificano in polpa gialla o bianca e in freestone o clingstone; la nectarina è una mutazione con pelle liscia.

Origine e coltivazione: l’origine della pesca è in Cina occidentale; è stata coltivata in Eurasia fin dall’antichità ed è oggi diffusa in aree temperate di tutto il mondo. Tra i principali produttor: Cina, Stati Uniti (California, Georgia), Spagna, Turchia, Italia e Grecia. In Italia le pesche sono comuni in molte regioni, con una stagione estiva che va da maggio a settembre nell’emisfero settentrionale.

Nutrizione e uso: le pesche sono una fonte di fibra, vitamina C, potassio e antiossidanti carotenoidi. Consumate fresche, si prestano anche a macedonie, torte, crostate, conserve, sciroppi e bevande; possono essere essiccate o trasformate in confetture.

Conservazione: le pesche maturano rapidamente; si conservano al meglio a temperatura ambiente fino a maturazione, poi, una volta mature, in frigorifero per pochi giorni. Per una scelta migliore, preferire frutti pesanti, integri e senza ammaccature.