lapprovazione

L'approvazione è l'atto formale di conferire consenso, accettazione o validazione a una proposta, una decisione o un documento. Deriva dal verbo approvare, che a sua volta proviene dal latino approbare, dove probare significa attestare o dimostrare. In contesto comune indica la liberatoria necessaria per procedere, avallare o rendere efficace un atto o un progetto.

Gli ambiti di impiego sono numerosi. Nel diritto pubblico e nell’amministrazione, l’approvazione è l’atto attraverso cui un organo competente legittima deliberazioni, bilanci, contratti o norme. Nel mondo aziendale e gestionale, rappresenta la fase decisionale che autorizza spese, progetti, politiche interne o modifiche a processi. In ambito informatico e nei flussi di lavoro, si parla di workflow di approvazione per controllare e autorizzare documenti, richieste o cambiamenti.

Il processo tipico comprende una proposta, una valutazione da parte dei soggetti competenti, eventuale consultazione con stakeholder, una decisione formale e la firma o registrazione dell’approvazione, spesso accompagnata da condizioni o scadenze. In presenza di livelli gerarchici, possono esistere diversi stadi di approvazione, con registri e audit trail che garantiscono la tracciabilità delle decisioni.

È distinto dall'autorizzazione in senso stretto: l'approvazione tende a certificare l'accettazione o la conformità, mentre l'autorizzazione può riferirsi al rilascio di un permesso o diritto da parte di un'autorità. Può incontrare ritardi, opacità o conflitti di interesse; misure comuni per mitigarli includono trasparenza, registri delle decisioni e firme digitali.