Home

accettazione

Accettazione è l’atto di accogliere, approvare o prendere su di sé qualcosa offerto o presentato. In italiano viene usato per riferirsi al consenso a una proposta, a una condizione o a un oggetto. L’etimologia risale al latino acceptāre, da acceptus, e al verbo accettare, che significa concedere o ricevere.

In diritto contrattuale, l’accettazione è l’espressione di consenso dell’offerente alla proposta fatta dall’altra parte e, insieme

Al di fuori del diritto contrattuale, accettazione indica l’atto di accogliere una proposta di lavoro, una donazione

Nel linguaggio comune, l’uso è ampio e senza connotazioni giuridiche: si può parlare di accettazione di opinioni,

all’offerta,
forma
il
contratto.
L’accettazione
deve
essere
conforme
ai
termini
dell’offerta
(principio
di
corrispondenza
tra
domanda
e
accettazione)
e,
di
regola,
diventa
efficace
nel
momento
in
cui
è
comunicata
all’offerta,
salvo
diverse
pattuizioni
o
previsione
di
legge.
Può
essere
espressa
(dichiarazione
orale
o
scritta)
o
tacita,
attraverso
comportamenti
che
manifestano
consenso.
Una
contro-offerta
o
la
rinuncia
all’offerta
non
costituiscono
accettazione.
o
una
situazione,
come
una
nuova
condizione
di
vita
o
di
pensiero.
In
psicologia
e
sociologia,
l’accettazione
può
riferirsi
al
processo
di
riconoscere
e
integrare
emozioni
o
realtà
personali,
spesso
come
elemento
di
benessere
o
adattamento.
proposte
o
inviti.
L’idea
chiave
è
l’approvazione
o
il
reperimento
di
consenso
necessario
a
procedere
con
un’azione.