Home

iperinflazione

L’iperinflazione è una forma di inflazione estremamente elevata e accelerata, in cui i prezzi aumentano in modo rapido e continuo e la fiducia nella moneta locale è notevolmente compromessa. Non esiste una soglia unica universalmente accettata; comunemente si cita che l’inflazione mensile superi il 50% oppure che i prezzi crescano in modo sproporzionato nell’arco di pochi mesi, accompagnati da una perdita di fiducia che rende difficile controllare l’offerta di moneta.

Cause principali includono un’espansione monetaria eccessiva, deficit pubblici elevati finanziati monetariamente, perdita di credibilità delle istituzioni

Gli effetti sono devastanti: rapida erosione del potere d’acquisto, perdita di risparmi e di valore reale di

Misurazione e definizioni variano: si usa tipicamente l’indice dei prezzi al consumo e si definisce iperinflazione

Esempi storici famosi includono la Germania nel 1923, Zimbabwe tra il 2008 e il 2009, Ungheria nel

Le risposte di politica economica mirano a ristabilire credibilità monetaria e fiscale, spesso tramite riforme strutturali,

monetarie,
instabilità
politica
o
economica,
shock
esterni,
guerre
o
guerre
commerciali
e
moneta
forte
volatilità.
Queste
condizioni
possono
alimentarsi
a
vicenda,
provocando
una
spirale
inflazionistica
in
cui
prezzi
e
salari
si
rincorrono
senza
riuscire
a
ristabilire
una
norma
di
valore.
stipendi
e
contratti,
distorsioni
nelle
decisioni
di
produzione
e
investimento,
diffusione
di
transazioni
in
contanti
o
in
valute
estere,
diffusione
del
mercato
nero
e
instabilità
sociale.
L’iperinflazione
mina
la
fiducia
nel
sistema
economico
e
nelle
istituzioni.
quando
i
tassi
mensili
superano
quote
come
il
50%
o
quando
la
crescita
dei
prezzi
è
estremamente
rapida
e
sostenuta.
1946
e
la
Jugoslavia
nei
primi
anni
1990.
riconversione
o
stabilità
valutaria,
controllo
della
crescita
della
massa
monetaria
e
misure
di
consolidamento.