definizioni

Una definizione è un enunciato che assegna un significato a un termine, stabilendo cosa comprende l’espressione e come va utilizzato. Le definizioni mirano a rendere intelligibile un concetto e a ridurre le ambiguità. A differenza di una spiegazione, che descrive ragioni, cause o processi, una definizione fissa il contenuto semantico di una parola o di un concetto.

Esistono diverse tipologie di definizioni. Definizioni ostensive indicano l’oggetto di riferimento mostrandone esempi o riferimenti concreti. Definizioni per genus et differentiam formulano un genere comune e una differenza specifica che distingue l’oggetto. Definizioni stipulative introducono un uso nuovo in un contesto specifico. Definizioni operative definiscono la nozione in base a una procedura o a un insieme di operazioni; ad esempio, un numero primo è un intero maggiore di 1 che ha esattamente due divisori positivi, 1 e se stesso.

Una buona definizione è chiara e sufficientemente precisa, non ambigua, non circolare, né restrittiva né estensiva in modo inappropriato. Dovrebbe essere coerente con l’uso linguistico e con la disciplina di riferimento. Per aumentarne la completezza, spesso si accompagnano esempi o delucidazioni contestuali.

Nei contesti accademici le definizioni si incontrano in dizionari, glossari, enciclopedie, logica, matematica e informatica. Le definizioni formali facilitano dimostrazioni e teorie, mentre quelle di linguaggio descrivono usi reali. Le definizioni possono variare tra discipline e lingue, ma il loro scopo comune è assicurare chiarezza e precisione comunicativa.

In sintesi, le definizioni strutturano significati e facilitano una comunicazione accurata tra discipline e parlanti.