intensionali

Intensionali è un aggettivo usato in filosofia del linguaggio e in semantica formale per riferirsi a fenomeni legati all’intensionalità, cioè al modo in cui il contenuto di un’espressione dipende da condizioni mentali o da mondi possibili, piuttosto che dall’estensione ontologica nel mondo reale. In questa prospettiva, si distingue tra contenuto intensionale e contenuto estensionale.

Nella semantica, l’intensione di un’espressione è il suo contenuto concettuale o condizionale: cosa sarebbe vero in base a criteri specifici o in mondi possibili differenti. L’estensione, invece, è l’insieme degli oggetti o dei casi nel mondo reale a cui l’espressione si riferisce. Gli elementi intensionali sono spesso associati a contesti linguistici che coinvolgono stati mentali, desideri, credenze o conoscenza.

Contesti intensionali sono quelli introdotti da verbi o operatori proposizionali come credere, desiderare, sapere, temere o volere. Ad esempio, "Marco crede che la Terra sia piatta" e "La Terra è piatta" hanno la stessa estensione nel secondo caso, ma differiscono nel contenuto intensionale a causa dell’atteggiamento mentale di Marco nel primo caso.

Questo ambito è centrale per la filosofia del linguaggio, la logica intensionale e la semantica formale, che spesso impiega semantica delle mondi possibili per modellare contesti intensionali. Le questioni intensionali hanno implicazioni per la traduzione, la interpretazione dei testi e la spiegazione dei comportamenti linguistici e cognitivi. Critiche e sviluppi recenti includono approcci basati sulla dipendenza dal contesto e sull’indicizzazione, oltre a modelli alternativi che cercano di gestire l’eterogeneità dei contesti linguistici.