bloccare

Bloccare è un verbo italiano della prima coniugazione che indica l’azione di impedire o interrompere il movimento, l’accesso o l’attività di qualcosa o qualcuno. Può essere utilizzato in diversi contesti: bloccare una strada per lavori, bloccare un account o un numero di telefono, bloccare i pagamenti o i fondi, o bloccare l’esecuzione di un programma. In senso più stretto può anche significare fissare o rendere immobile un oggetto.

In ambito fisico e amministrativo, bloccare tipicamente implica una costrizione o una chiusura dell’accesso a persone, beni o servizi. In ambito informatico e tecnologico, bloccare può riferirsi a disattivare funzionalità, arrestare un processo o impedire temporaneamente l’uso di un sistema. Inoltre, in italiano comune, si usa anche per indicare che un programma o un dispositivo non risponde: il software si è bloccato, cioè si è temporaneamente fermato o ha cessato di funzionare correttamente.

Dal punto di vista grammaticale, bloccare è un verbo transitivo regolare: presente blocco, blocchi, blocca, blocchiamo, bloccate, bloccano; participio passato bloccato; infinito bloccare; gerundio bloccando. Il sostantivo corrispondente è blocco, che indica l’azione o lo stato di impedimento.

Etimologia: deriva dal sostantivo blocco (block) con l’aggiunta del suffisso -are per formare i verbi; la famiglia è legata al vocabolo blocco e, per via linguistica, al francese bloc ou al latino blocus. Sinonimi comuni includono impedire, ostacolare, fermare. Nota che bloccare implica spesso una sospensione o una disabilitazione volontaria o imposta di accessi o funzioni.