alludendo

Alludendo è il gerundio del verbo alludere. In italiano, alludere significa riferire indirettamente a qualcosa, accennare, suggerire senza enunciarlo esplicitamente. L’atto di alludere è l’allusione, cioè l’uso di riferimenti indiretti che invitano il lettore o l’ascoltatore a colmare il vuoto di significato.

Etimologia: alludere deriva dal latino alludere, composto da ad- “verso” e ludere “giocare”. Il senso originale era connotativo, legato all’idea di «giocare con referenze» fino a giungere al significato odierno di richiami indiretti o insinuazioni sottili.

Uso e contesto: nel racconto, nel saggio, nel giornalismo e nella retorica, alludere permette di creare strati di significato senza esplicitare tutto. Si usa spesso con la struttura alludendo a una situazione, a un episodio storico o a una citazione, oppure con una subordinate clause: “Alludendo al fatto che…”. L’espressione mantiene una polarità neutra o sfumata, a seconda del contesto e delle intenzioni dell’autore.

Distinzioni lessicali: l’allusione è il nome dell’azione; allusivo è l’aggettivo che qualifica qualcosa come allusivo, ossia parziale o indirettamente riferito. L’insinuazione, pur potendo essere vicina per effetto communicativo, spesso implica una connotazione più negativa o ambigua rispetto all’allusione, che privilegia la suggestione piuttosto che l’accusa velata.

Voci correlate: allusione, allusivo, alludere.