acrilico

Acrilico è un termine utilizzato per riferirsi a una famiglia di polimeri derivati da esteri acrilici. In italiano può indicare resine polimeriche come PMMA (polimetil metacrilato) e vari poliacrilati, nonché i prodotti realizzati a partire da queste sostanze. I materiali acrilici trovano impiego in plastiche, vernici, rivestimenti, resine dentali e fibre, offrendo caratteristiche diverse a seconda della formulazione.

Il PMMA, noto anche come vetro acrilico, è una resina termoplastica trasparente con alta trasmissione luminosa, buona resistenza agli agenti atmosferici e minore peso rispetto al vetro. È resistente agli urti rispetto al vetro tradizionale ma può graffiarsi più facilmente. Il PMMA si ottiene tramite polimerizzazione del monomero metilmetacrilato ed è commercializzato con marchi come Plexiglas o Lucite. Può essere modellato tramite taglio, foratura e riscaldamento.

Le vernici acriliche sono pitture a base di acqua in cui i pigmenti sono sospesi in una emulsione di polimeri acrilici. All’assestarsi, l’acqua evapora e il film polimerico forma una superficie dura, flessibile e resistente alle intemperie. Le vernici acriliche sono diffuse in pittura artistica, segnaletica e finiture decorative.

Usi dentali e medici comprendono resine acriliche per basi di dentiera, sigillanti e adesivi, nonché alcune applicazioni ortodontiche. Queste resine si polimerizzano tipicamente a calore o con attivatori chimici.

In ambito tessile e industriale si usano fibre acriliche, basi vernicianti e rivestimenti. Le resine acriliche sono plastiche persistenti nell’ambiente, con pratiche di riciclo diversificate e potenziali rischi per la salute legati ai monomeri durante la lavorazione.